Lo sai perché?

rufusexc, 01/01/2023 10:38:

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Lo spumante italiano deve la sua nascita ad un certo Carlo Gancia un giovane commerciante di vini che, nel 1850, volle sperimentare il metodo champenoise sulle uve locali del Piemonte, ovvero sui vitigni del moscato bianco.

In realtà di spumante se ne parla anche nella Bibbia, al Salmo 75 che recita: “Una coppa ove spumeggia un vin è sostenuta dalle mani dell’Altissimo, da Javhé, in segno di devozione e di riconoscimento”.

Già all’epoca dei Romani era dunque conosciuto il “vino con la spuma” anche se seguiva un processo di produzione più embrionale, affinatosi con il tempo e l’evoluzione tecnologica.

Con il Rinascimento si ha qualche altro accenno alla produzione dello spumante anche se dobbiamo attendere la seconda metà dell’ottocento per la nascita delle grandi case produttrici tutt’ora famose.

Quindi, sfatiamo pure il mito che lo spumante sia nato in Francia e prendiamoci qualche merito.

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rufusexc, 17/02/2023 12:57:

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Lo sapevate che il Colosseo fu costruito in gran parte con i proventi del bottino della guerra giudaica?
La distruzione del tempio di Gerusalemme, avvenuta per mano di Tito nel 70 d.C., è un evento accaduto nell’ambito della prima guerra giudaica che fu combattuta tra l’Impero romano e i Giudei ribelli e durò dal 66 al 70 d.C.

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Ujoe, 17/02/2023 19:56:

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Strano però che anche nella storia antica i giudei o gli ebrei vennero perseguitati un po' da tutti: qui hai ricordato gli antichi romani, ma anche gli egiziani e anche i babilonesi li ridussero in schiavitù per diverso tempo...
e poi non ebbero mai rapporti facili coi popoli confinanti o con chi ebbero a che fare...

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rufusexc, 18/02/2023 21:04:

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Non è proprio così, le motivazioni che ci sono o c'erano dietro erano differenti nelle varie epoche.

La "cattività babilonese" fu perché, l'allora re di Babilonia Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme per punire il Regno di Israele il cui re, da alleato/vassallo di Babilonia passò dalla parte del Regno Egiziano. Una volta conquistata la città deportò la popolazione. Quello di deportare e schiavizzare la popolazione di un territorio conquistato era una pratica comune nell'antichità. In questo caso non ci fu nessuna motivazione religiosa e/o razziale.
Nel caso dell'Impero Romano, invece la popolazione, soprattutto quella più vicina alla fazione dei Zeloti, si ribellò al dominio romano. Ma ciò non avvenne solo sotto l'imperatore Nerone (Vespasiano inizialmente venne mandato da Nerone a reprimere la rivolta, prima di diventare a sua volta imperatore). Un altro caso eclatante avvenne sotto l'imperatore Adriano, il quale dopo avere domato la rivolta espulse dalla città di Gerusalemme la popolazione ebrea e rinominò la città Aelia Capitolina, creandovi una colonia sulle rovine della città.
Gli Ebrei erano famosi nell'antichità per non accettare la dominazione di altri popoli. Famosa è la rivolta dei Maccabei contro la dominazione dei Seleuci (i successori di uno dei diadochi).
La Fuga dall'Egitto degli Ebrei con Mosè non corrisponde alla completa verità. Nell'Antico Egitto non esisteva la schiavitù come nel resto del Mondo Antico. Gli Ebrei erano arrivati in Egitto con molta probabilità a seguito dell'invasione degli Hyksos e vi erano poi rimasti. Il Faraone non inseguì gli Ebrei che andavano via nel tentativo di riportarli indietro, ma molto probabilmente, nella "Fuga" gl iEbrei avevano effettuato dei saccheggi/furti.
Diverso è il discorso della persecuzione degli Ebrei ad Alessandria d'Egitto sotto il Regno dei Tolomei. In questo caso fu la parte greca che, invidiosa degli Ebrei in quanto concorrenti nel commercio, aizzarono il resto della popolazione contro gli Ebrei. Questo caso viene considerato il primo episodio di antisemitismo vero e proprio.

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rufusexc, 10/03/2023 14:24:

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Le quadrighe del Vittoriano

Le due quadrighe, come dichiarano espressamente le iscrizioni latine poste sui frontoni dei propilei, simboleggiano l'unità della Patria PATRIAE UNITATI (a sinistra) e la libertà dei cittadini CIVIUM LIBERTATI (a destra), riassumono le tematiche fondamentali del monumento.

Le quadrighe, previste già nel progetto originario, vennero realizzate e collocate nel 1927; lo scultore della quadriga dell'unità della Patria fu Carlo Fontana, mentre la quadriga della libertà è opera di Paolo Bartolini.

Rosalia Bruni fu la modella scelta da Fontana per la Vittoria sulla quadriga dell'Unità, mentre tradizione vuole che il volto sulla quadriga della Libertà sia quello della nobildonna Vittoria Colonna, duchessa di Sermoneta.

È assai difficile rendersi conto dell’imponenza di queste opere dal basso ma sono davvero grandi e ben dettagliate, da vicino si potrebbero apprezzare finanche i muscoli e i tendini tesi dei cavalli in corsa.

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