I cani fanno davvero lo “sguardo colpevole”, quando combinano qualcosa?

Molti padroni di cani assicurano che il loro amico assume uno “sguardo colpevole” quando hanno combinato qualcosa disobbedendo agli ordini del padrone. Ma lo fanno veramente, oppure è una delle tante forme di antropomorfizzazione di questi animali?

Un gruppo di ricercatori ha deciso di scoprirlo, compiendo un esperimento in cui hanno filmato un campione di cani in diversi comportamenti, in cui veniva data loro la possibilità di disubbidire al padrone (e mangiare uno “spuntino” che gli era stato vietato), e poi alcuni dei cani venivano sgridati.

Ne è emerso che l’aver disubbidito non spingeva i cani allo “sguardo colpevole”, e sia quelli ubbidienti che disubbidienti si comportavano nello stesso modo: a fare scattare l’atteggiamento invece era eventualmente il rimprovero, specie se fatto quando in realtà il cane aveva ubbidito.

I ricercatori ritengono che lo studio dimostri che lo “sguardo colpevole” non sia quindi da collegare ad un senso di colpa del cane per avere disubbidito, ma piuttosto al rimprovero (o alla percezione del rimprovero imminente) da parte del padrone.