| | | OFFLINE | Post: 16.267 | Registrato il: 24/03/2003 | Sesso: Maschile | | |
|
24/11/2009 07:56 | |
Alla faccia del tuo uomo
Che pazzo sono io
a correre da te!
Ma odio l'uomo tuo
- e tu stai bene pure a me..
Mi permetti un sospirone,
troppe scale e c'ho il fiatone:
sola in casa aspetti me.
Lui non c'e'.
E pazza pure tu
che non ne puoi piu'...
E arriva il suo profumo,
l'odore idiota del tuo uomo.
La tua mano ammaestrata
sulla pelle mia viziata
fa dei numeri che ubriaca:
lui non c'e'.
Si fida il tuo signore,
ma un giorno scoprira'
che nel suo letto muore
un'altra fedelta', ah..
Noi ci stringiamo
piu' forte e poi piu' piano:
la passione ci godiamo
alla faccia del tuo uomo.
Si fida il tuo signore
con le arie che si da'
e non puo' immaginare
che il suo rivale e' qua, ah..
Il tuo padrone!
Ma quanta presunzione:
e' un cornuto e questo fatto
lo dichiaro nel suo letto.
Fai pena pure tu
che gia' ti sei pentita;
ormai non ti va piu'
e troverai una via d'uscita.
Non ti manchera' il momento
per negare il tradimento
alla faccia del tuo uomo
che credera'.
Colpito il tuo signore!
io mi rivesto e poi
il letto e' da rifare:
ma sono cazzi tuoi e suoi..
Che bella storia!
Orgasmi alla memoria
del tuo povero imbecille
che si crede nelle stelle.
"Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."
(Anonimo del XIII sec.)
|