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27/04/2024 05:02 | |
Quella tripla scagliata a fil di sirena da Ruben Douglas nella finale del campionato di basket del 2005 tra l'Olimpia Milano e la Fortitudo Bologna - che diede il secondo tricolore alla squadra emiliana - passò alla storia come il tiro dello scudetto dell'istant replay.
Il protagonista di quel colpo vincente, confermato dalla 'moviola del basket' - Ruben Douglas - è morto a 44 anni, qualche giorno fa in seguito a un malore improvviso in Costa Rica dove viveva.
A darne notizia, sul suo sito, è la Fortitudo Bologna, raggiunta da una telefonata dagli Stati Uniti del fratello del giocatore, Ramon Douglas.
"Scompare così, a soli 44 anni, il protagonista di uno dei momenti più iconici della storia della Effe - scrive il club emiliano - con quell'indimenticabile tiro da tre punti convalidato dall'instant replay e che consegnò alla Fortitudo, nel giugno 2005, il suo secondo scudetto. E se, sul campo, il matrimonio tra Ruben e la Fortitudo è durato dodici mesi, il feeling con l'ambiente della Effe e con il suo popolo non si è mai interrotto. Anzi, si è rafforzato col passare degli anni, nei quali Ruben si è sempre mantenuto informato sulla quotidianità della sua/nostra Fortitudo che, un giorno, avrebbe anche voluto allenare".
Quindi, prosegue il team felsineo, "tutta la grande famiglia della Fortitudo piange, sconvolta e affranta, la scomparsa davvero troppo prematura di un indimenticabile attore protagonista della sua storia, unendosi in un commosso e fortissimo abbraccio alla famiglia di Ruben. 'Vince Bologna, vince Bologna. Vince la Fortitudo, vince la Fortitudo. E' lo scudetto, è lo scudetto dell'Aquila'. Ciao, Ruben - conclude la Fortitudo - Per sempre nei nostri cuori. Per sempre nella nostra storia". |