Qualche anno fa, adesso che ci penso, mi combinarono anche a me una cosa simile, ma di entità molto più lieve della tua.
In pratica il promotore finanziario che mi era stato assegnato in banca mi propose un piano di accumulo, ma lui non mi diede tutte le informazioni che io gli chiesi, confidava sul fatto che io non sarei mai andato a spulciare le oltre 40 pagine del contratto scritto in linguaggio legalese incomprensibili ai non addetti ai lavori. Poi ho scoperto che ogni volta che disinvestivo qualcosa (perchè mi servivano soldi per una spesa imprevista o altro) mi addebitavano oltre alle spese ed alle perdite che mi aspettavo, anche una decina di euro, piccola cosa relativamente alle somme in gioco, ma è una scorrettezza. Loro danno per scontato che tu queste cose le devi sapere, ma allora io mi tiro fuori da questi investimenti, appunto perchè sono digiuno di troppe dinamiche, anche se leggessi tutti i contratti e note informative non riuscirei a capire tutto esattamente come potrebbe fare invece agevolmente un bancario o un commercialista.
Peggio poi se rischi di farti rifilare un investimento ad alto rischio dove potresti finire col perdere una parte consistente del capitale investito.