Diario di bordo

Giornate come oggi firmo, giornata di sole e temperatura mite, in pratica la via di mezzo che tanto amo, ma poi arriveranno le solite caldazze e verremmo stramangiati dalle bastarde zanzare che già qualche d'una ce nè
Si parla del caldo di questi ultimi anni a temperature stratosferiche ma io ricordo l'estate dell'87 che c'era da strapparsi la pelle e non si vedeva l'ora di andare al mare

al mare

Inferno KOSSOVARO

Serata di fine Giugno al muretto il bar stava davanti cmq, la combricola si era ingrandita ma i capi saldi eravamo in tre, il discorso delle serate era uno, come acchiappare figa?
Ghiaccioli,birre e gelati e discussioni per il nuovo Tour Agostiano, nacque una specie di referendum e i candidati eravamo in 3, la combricola siccome in 3 avevamo esperienza Internazionale ascoltava a noi

Grecia o Spagna?

Peppi garantiva che in Spagna si scopava di sicuro, non al 100% ma al 60%, io e quell'altro ricordo che volevamo cambiare e ci fu anche un idea di andare a Nord paesi Scandinavi, con l'andare dei giorni il caldo aumentava e si ritornò al pensiero Mare, Peppi oramai aveva convinto tutta la combricola ad andare in Spagna con illusioni di chiavate(tornarono a secco chini e senza soldi) io e quell'altro decidiamo per la Grecia, vi fu ricordo persuasione a ripensarci da parte di tutti ma oramai i giochi erano fatti 8 in Spagna e 2 in Grecia i conti si facevano al ritorno
ricordo che i telegiornali ad Atene davano 40gradi e passa, pensai mah??
Il Fiestino non era alla portata di un viaggio simile per via terra e fu lasciato a riposo, il socio disponeva di una Seat Ibiza nera 1400 benzina appena uscita dal concessionario e necessitava di rodaggio
Stipendi alla fine di Luglio e via a cambiare i soldi a Linate la banca dell'aeroporto li te li cambiavano subito e non dovevi romperti i coglioni con le banche, cambiammo le lire in Marchi Tedeschi

Partimmo la notte verso Trieste e al valico ricordo trovammo colonna ai tempi per passare dovevi avere il passaporto, erano le prime luci dell'alba ma ricordo che stanchezza non si sentiva forse l'adrenalina di vedere posti nuovi e ambienti nuovi, forse perchè si era più giovani
Arrivammo a Fiume e a questo punto c'era da cambiare i soldi, entrammo in una banca e cambiammo i marchi tedeschi in dinari jugoslavi e ricordo che uscimmo che sembrava che avessimo fatto una rapina, non sapevamo dove mettere tutti sti bigliettoni? con i marchi avevamo ammazzato il Dinaro
Naturalmente con tutti questi soldi vi fu fermata a ristorante, ma naturalmente senza bere l'obbiettivo era Spalato e li c'era anche da dormire, sulla strada di costiera demmo il passaggio a due ragazze e le facemmo accomodare di dietro dopo qualche km tra una parola e l'altra mi girai e gli guardai le gambe a una, questa depilarsi non sapeva proprio cosa era ridevano ridevano ridevano allora presi l'occasione di allungare la manina in mezzo alle gambe ma la tipa le richiuse subito se aveva le gambe pelose io penso che intorno alla fregna aveva la foresta Umbra, le mollammo a destinazione e si prosegui, se incominci a perderti in puttanate in Grecia non ci arrivi più

Arrivo a Spalato parcheggiamo e arriva subito un tipo forse attirato da come eravamo conciati voleva venderci il fumo, lo sbolognammo con una birretta e il fumo se lo tenne lui c'era da cercare da dormire altro che fumo, trovammo una casettina lungo la costiera ce la affittò un pescatore per una notte, concordammo il prezzo e si andò a mangiare pesce, ricordo 20.000lire in due e ci usciva pure il pesce dagli occhi, cazzo che mangiata!! e roba fresca tra l'altro
gli lasciammo una bella mancia, eravamo ricchi confronto a loro
Giriamo Spalato e entriamo in pub, 2 bionde mozza fiato sedute le tampiniamo e loro accettano la compagnia, mezzoretta a parlare ci alziamo e la tipa che parlava con me si alza ed era alta 2 metri, cazzo io un metro e 70 mi sono sentito in disagio provare per credere
non mi ricordo come finii, ma sicuro non feci niente
non avevo dietro la scala

tappa giorno dopo Dubrovnik, km km km e si arriva, appena entrati in città diamo il passaggio a due Svedesi con jeans corti attillati che gli usciva il clitoride, 2 pezzo di fighe da far paura! le lasciammo a loro hotel 5 stelle e gli scaricammo pure i bagagli, bay bay ci salutarono, quella era figonzeria di lusso e conciati come eravamo non si poteva farcela proprio, il tempo passava e c'era da cercare alloggio e lo troviamo
Usciamo alla sera e giriamo per i pub di Dubrovnik e facciamo tante conoscenze ma non acchiappiamo un cazzo, a serata inoltrata ci imbattiamo in un gruppo di ragazzine Bosniache, sà il cazzo questa me la porto per tutta la vita, ridere e scherzare come se ci si conoscesse da una vita, erano 4 o 5 e alla fine le caricammo in macchina e le portammo a destinazione, una mi baciò e si mise a piangere e ricordo mi sentii in inbarazzo, continuava ad abbracciarmi e baciarmi poi ci lasciammo

Saranno ancora tutte vive queste ragazze??
Ogni tanto me le chiedo, chissà se qualche anno dopo a Sarajevo sono campate?

Avanti col viaggio, si punta Skopje e dopo c'è il confine

Statale cartina in mano e vedo che si puo tagliare, andiamo di qua si fa prima

eravamo ai bordi del Montenegro, sù sù sù sù ed eravamo saliti di 70km, che cazzo fai torni indietro? La cartina diceva che si poteva andare avanti e infatti dopo un po scendiamo, eravamo in KOSSOVO p.d!!!!!!!!!
strada non asfaltata e in mezzo ai boschi, menomale non era ancora scuro, una macchina non si vedeva neanche a morire ed a un certo punto arivammo ad un ponte mezzo diroccato che alla spera in dio lo attraversammo, non ci sembrò vero e in un campo vedemmo dei ragazzi che giocavano a pallone e ci precipitammo a chiedere informazioni per la strada, ce la indicarono e dopo qualche ora eravamo in un paese, dovevamo bere acqua e entrammo in un bar zingaro, ho girato tanto ma un zozzame cosi in vita mia non l'ho mai visto, bottiglia d'acqua tappata e via!! finestrini giù una madre zingara con 2 figli grandi vuole passaggio a tutti costi e mi afferra il braccio, divincolo il braccio e gli arriva una cartella e di conseguenza scappiamo legittima difesa
arriviamo in un altro paese e lo scenario cambia, erano Serbi
entriamo in questa trattoria pulita e ci servono dei panini giganti pieni di prosciutto crudo, vedono che siamo stranieri e iniziano a ballare e cantare, cazzo mi sembrava di essere in Russia!
un gigante Serbo mi stringe la mano e a momenti me la stritola

ci dicono che per arrivare a Skopje bisogna passare da Pèc la capitale della zingaronia, ci inoltriamo in piena notte su una strada dove nosi vedeva un cazzo e viaggiavamo con gli abbaglianti, ci dissero sempre dritti ma questo dritto non finiva mai e ci furono dei momenti di sconforto e il panico salii quando vedemmo che non si arrivava mai e la benzina incominciava a scarseggiare, ad un certo punto vediamo due luci di dietro? Arriva una macchina tipo Rally ci lampeggiano e ci fermiamo, cazzo!!!! Erano due di Torino che si erano persi pure loro, quattro chiacchiere e ripartiamo loro determinati ripartono alle grande, noi 2 con poca benzina c'era poco da fare i pirla
dopo 1 ora di strada non asfaltata e buio con burroni ai fianchi che non si vedevano arriviamo a Pèc, entriamo in un ristorante ed era appena finita una festa di zingari, prendemmo l'acqua e ci mettemmo vicino ad un benzinaio e aspettammo mattina dormendo a turno
fece chiaro e lo scenario era da Arabia Saudita, 7 8 persone a guardare la Seat Ibiza e altre arrivarono a cavallo, non mi sembrava vero pensai che era un sogno e di essere nel medio evo, chiese con su la stella e la luna e gli dissi a quell'altro ma non è che abbiamo sbagliato ancora e stiamo andando in Turchia?
A pomeriggio inoltrato eravamo a Salonicco in Grecia
Eravamo passati in quella che qualche anno dopo sarebbe diventata una zona d'Inferno