Diario di bordo

their, 05/04/2018 19.29:

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si temperatura molto variabile, non ci si sa come vestirsi...

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ore 15.35 il tabellone sopra la UBI BANCA dava gradi 22

e c'erano tutti, lo senti quando lasci la macchina al sole, ho dovuto aprire entrambi i finestrini, guardavo la gente con il giubbottino 100 grammi che arrancavano, in tanti cmq non si fidano a scoprirsi subito

stiamo vivendo un clima per noi inusuale, Parigi Londra sono abituati, li' fa 30 minuti di sole e poi arriva un acquazzone poi ritorna il sole e dopo 20 minuti un altro acquazzone, in Italia dobbiamo abituarci in futuro per me a temperature tipo l'oceano Atlantico

Nell'84 si partii per la Spagna, si diceva che era meta di chiavate, vista la fame ultimi periodi formammo un commando di 4 persone pronti x la spedizione spagnola, a disposizione c'era il mio Fiestino 1200 armato di portapacchi in stile immigrazione a nord anni 60

Soldi giusti si doveva tirare un mese, si partiva ultimi giorni di luglio si tornava fine Agosto, la sera prima si fece la spartita un tot era fondo cassa il resto erano per i cazzi tuoi, il pazzo disse subito" e io che cazzo ci faccio con sti 4 soldi di merda?" gli fu detto subito che all'evenienza sarebbero stati sbottonati dal fondo cassa, riuscimmo a tranquillizzarlo e la spedizione partii

si partii in nottata, l'ordine era alcolici vietati, uno guidava ma uno doveva stare sempre sveglio e rompere i coglioni, poi a turno ci si alternava alla guida e c'erano delle tabelle di viaggio ben precise da seguire, al primo casello in Francia il Pazzo butta le monete e suona tutto perchè non aveva ritirato il resto, gli facciamo il culo e s'incazza, nell'autostrada francese tiene la media dei 120 e nei saliscendi la povera fiesta arriva anche a 130 km orari, conseguenza si stacca il telone del portapacchi e a quel punto gli intimiamo di fermarsi, gli spieghiamo con la Fiesta non è un BMW e lo esoneriamo dalla guida a tempo determinato( questo voleva arrivare i Spagna in 3 ore)
si fa sosta un giorno a Frontignon dallo zio di uno e gli mangiamo e beviamo fuori il ben di Dio, ci saluta con sollievo

Si riparte il giorno dopo e circa 2 ore eravamo alla tanta amata meta Spagnola, passata la frontiera ci fu da fare il primo pieno al mio Fiestino, c'era da mettergli dentro l'addittivo? Al benzinaio c'era una puzza di merda che non finiva più, incominciai a pensare che il Fiestino non ce l'avrebbe fatta, Barcellona non si capiva un cazzo e allora puntammo Valencia, si pretendeva di entrare in una città e vedere il mare, si arrivò ad Alicante e eravamo quasi a metà della Spagna, non convinti ci fermiamo e montiamo tenda comprata da Bertoni in un Camping, la tenda al momento dell'acquisto dissi che era per 3 ma non fui ascoltato, morale dormii sotto un Camper faceva un caldo della madonna e in 4 era impossibile dormire li dentro, abbandonai la casa
Non c'era un cazzo da mangiare e i prezzi per il nostro badget erano troppo sostenuti, si andava a Paella e insalata e infatti non cagavo più, serate in discoteca, acchiappai una spagnola ma al di fuori di qualche limonata non feci un cazzo non ci stavo fisicamente, troppo caldo ero già nero come un carboncino eravamo sempre sotto il sole, alla sera 2 Sangria una cannetta e tre birre ed eri già fuori

Il pazzo voleva andare a Ibiza era il suo sogno, gliela facemmo sporca, io e un altro andammo per i biglietti del traghetto e chiedemmo il prezzo, ci spararono fuori una cifra che valeva una settimana in più, tornammo e gli dicemmo che era tutto esaurito e a Ibiza non si poteva andare, dopo una leggera incazzatura si rassegnò

si optò per scendere a Marbella che erano un bel 500km e un bel pezzo in Sierra Nevada, il Fiestino era pieno di insegnette di Padre Pio

Si partii come al solito in notturna e il mio turno di guida arrivò in piena Sierra, non ci vedevo un cazzo e mi misi dietro ad un furgone, in 2 ore avevo fatto 50km e a sorpassarlo non ci pensavo neanche, fui esonerato dalla guida e il furgone venne sorpassato, alla mattina si arrivò a Malaga e mi resi conto che eravamo vicino all'Africa, si puntò Marbella la meta tanto ambita, trovammo un campeggio e ci stabilizzammo

di giorno c'erano 45 gradi, alla notte intorno alle 4.00 ce ne erano 10 e io stavo nel sacco a pelo, l'acqua che arrivava dallo stretto di Gibilterra era gelata

O vai per chiavare o vai per fare Ambrogio Fogar, la chiamo ancora oggi la disfatta Spagnola, non c'erano le condizioni

Onore al mio vecchio fiestino rosso 1200, quando lo diedi via mi venne il magone, per farsi ricordare mi arrivarono 3 multe del nuovo proprietario